mercoledì, luglio 11, 2007

La guerra di Volontè

"Ora pure un gioco su internet, furbescamente diabolico, sulla difesa dei preti pedofili. Una furbata tanto ridicola e specchiata, con la quale nascondere l'anticattolicità e l'offesa più falsa e ripugnante. In cui si mischia la brama pedofila e la cristofobia, sulla quale è obbligatoria non solo la censura ma pure la ricerca e fino in fondo di questi sguatteri del Male; ormai son come quei tipi loschi che giocano a nascondino sotto i lampioni illuminati, bisogna solo prenderli".
Luca Volonté, 03/07/07


Con questa candida dichiarazione il moderato - moderatissimo! - Volontè continua a spada (infuocata) tratta la querelle avviata con la pubblicazione di Pedopriest... tanto che anche il sito www.lucavolonte.eu nato come opera di net.art è stato oscurato, "quindi l'opera è stata invece sostituita con
un'opera d'arte ancora più ardita, una singolare interpretazione creativa della legge che ha messo a tacere una protesta nel nome dell'articolo 494 cp., "Sostituzione di persona" e 595/3 cp., "Diffamazione a mezzo stampa"".
Ricevo e pubblico il seguente appello.


E' lecito a questo punto chiedersi quale diffamazione, quale stampa, e quale persona sarebbe stata sostituita.
Prendendo atto delle singolari obiezioni "Liberté, Eguaglité, Volonté" torna comunque online nella sua edizione riveduta e corretta per venire in contro alla sensibilità di un pubblico particolarmente suscettibile, sulla scia dell'autoregolamentazione attuata da Molleindustria.

Convinti dell'assoluta legittimità dell'opera, i membri del gruppo immaginario Les Liens Invisibles rivendicano ancora una volta il diritto alla libera manipolazione dei simboli del potere e invitano bloggers, artisti e mediattivisti che hanno a cuore la libertà di espressione a unirsi al flusso creativo della performance detournante.

Partecipare è semplice. Riportare il link a http://www.luca-volonte.com nei forum, nei blog e in tutti gli angoli della rete opponendo nuovamente la visibilità degli "oscurati" a quella delle forze oscurantiste.


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