Saranno passati quasi quindici anni dalla prima volta che sentii parlare di Mumia Abu Jamal e della sua vicenda. Mi ricordo di certo degli articoli dedicati a lui da Avvenimenti, mi sembra che nel 1995 altro materiale venne usato per discutere dell'ingiustizia di cui è vittima nell'autogestione della scuola che frequentavo... mi ricordo poi che la battaglia per la sua liberazione e, in primis, perchè fosse liberato dalla condanna a morte andava a braccetto in Italia con la campagna per l'estradizione della Baraldini. Me ne ero quasi dimenticato oggi, colpevolmente dimenticato. Poi una mail mi ha riacceso la memoria, così è riemersa la vicenda di questo giornalista afroamericano che ha sempre utilizzato la sua penna per difendere i diritti delle minoranze etniche e sociali, per denunciarne le violenza subite in particolar modo dalla polizia.
Tutto questo fino al momento in cui venne accusato di avere sparato e ucciso un poliziotto, delitto di cui Mumia si dichiara da sempre innocente. Ora è ancora nella death room, dove vi è rinchiuso dal 1982. Ma sembra che né lui né i suoi sostenitori fuori dalle sporche quattro mura si siano arresi, che continui la battaglia per la sua liberazione.
Quindi, FREE MUMIA NOW! Non dimentichiamo...
Tutto questo fino al momento in cui venne accusato di avere sparato e ucciso un poliziotto, delitto di cui Mumia si dichiara da sempre innocente. Ora è ancora nella death room, dove vi è rinchiuso dal 1982. Ma sembra che né lui né i suoi sostenitori fuori dalle sporche quattro mura si siano arresi, che continui la battaglia per la sua liberazione.
Quindi, FREE MUMIA NOW! Non dimentichiamo...
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