mercoledì, maggio 23, 2007

Comunicazione, Potere e Contropotere nella network society


Sempre in tema di network theory, vi invito a leggervi l'interessantissimo saggio di Castells pubblicato sul Internationa Journal of Communication, di cui qui sotto trovate l'abstract.

L'intero saggio in italiano su caffè europa.

Il presente articolo formula una serie di fondate ipotesi sull’interazione tra comunicazione e rapporti di potere nel contesto tecnologico che caratterizza la network society, o “società in rete”.

Partendo da un corpus selezionato di studi sulla comunicazione e da una serie di case study ed
esempi, si giunge alla conclusione che i media siano divenuti lo spazio sociale ove il potere viene deliberato. Mostrando il legame diretto tra politica, politica dei media, politica dello scandalo e crisi della legittimità politica in una prospettiva globale. E avanzando l’idea che lo sviluppo di reti di comunicazione interattiva orizzontale ha favorito l’affermazione di una nuova forma di comunicazione, la mass self-communication (comunicazione individuale di massa), attraverso Internet e le reti di comunicazione wireless.

In un tale contesto, politiche insurrezionali e movimenti sociali sono in grado di intervenire con maggiore efficacia nel nuovo spazio di comunicazione. Sul quale, però, hanno investito anche i media ufficiali o corporate media e la politica mainstream.
Tutto ciò si è tradotto nella convergenza tra mass media e reti di comunicazione orizzontale. E, più in generale, in uno storico spostamento della sfera pubblica dall’universo istituzionale al nuovo spazio di comunicazione.

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