martedì, novembre 14, 2006

MyCreativity


Forse alcuni dei lettori del blog già conoscono l'istituto di ricerca che viene qui di seguito brevemente segnalato. Si tratta dell'Insitute of Network Cultures di Amsterdam che così si presenta:

"The Institute of Network Cultures (INC), set up in June 2004, caters to research, meetings and (online) initiatives in the area of Internet and new media. The INC functions as a framework within which a variety of studies, publications and meetings can be realised. As indicated by its name, the INC is also active in setting up and maintaining networks. Not only does it facilitate, but also initiate and produce its projects. Its goal is to create an open organisational form with a strong focus on content, within which ideas (emanating from both individuals and institutions) can be given an institutional context at an early stage."



L'occasione per conoscerlo l'ho avuta da un messaggio di Matteo Pasquinelli (già giro Rekombinant) che segnala la conferenza organizzato dall'istituto il 16-17-18 novembre e dal titolo MyCreativity. Il bersaglio della conferenza sono le creative industries, ma c'è spazio per varie riflessioni fra cui la oramai obbligata declinazione delle questioni nello spazio economico cinese. Ed ancora un parallelo creatività/precarietà ed un ampio spazio dedicato all'Europa ed al suo ruolo - passato, presente e futuro - rispetto alle creative industries.


Matteo Pasquinelli parteciperà a più tavoli di discussione ma qui vorrei segnalarvi il suo contributo dal titolo Prototypes of Conflict within Cognitive Capitalism che pone una delle questioni - a mio avviso - centrali nella critica al capitalismo cognitivo, ossia il concetto di valore e il superamento della sua definizione anche nella teoria marxiana.

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