domenica, agosto 17, 2008

1971, Holland: Foucault vs Chomsky






Vedi anche sullo stesso dibattito Della natura umana in finoaquituttobene

4 commenti:

Umgreifende ha detto...

La differenza più evidente fra la posizioni dei due pensatori è, a mio parere, essenzialmente questa: Chomsky cerca di "fondare" il proprio discorso rivoluzionario su un concetto di giustizia elaborato in riferimento alle invarianti biologiche e al linguaggio, operando in questo modo una vera e propria "fondazione" di un agire politico; Foucault avverte invece (sulla base dell'insegnamento nietzscheano sul "sapere come strumento di potere") il nesso inestinguibile fra potere e sapere e per questo mette in guardia da qualsiasi agire politico che giustifichi i suoi intenti a partire da qualsiasi verità sulla natura umana: il sapere e, dunque, la verità, è uno strumento che genera e che è esso stesso generato dal potere e viceversa in un rapporto biunivoco e inscindibile.
Personalmente ritengo che il discorso del francese sia più sensato. Chomsky invece cade nelle stesse critiche in cui cade il razionalismo critico-comunicativo di un Apel o di un Habermas.

Complimenti per il blog. offre contenuti davvero stimolanti!!

Saluti, Raffaele Mele.




Complimenti per i contenuti del tuo blog

frnc ha detto...

Grazie per i complimenti, scusa se arrivo così "lungo" nel rispondere ma ancora si sente aria d'estate e di vacanze.
Sui due pensatori qui in gioco mi trovo d'accordo con te, sia sulla lettura delle differenze che sul giudizio dato a queste. Chomsky a me pare così aggrappato a una giustificazione trascendente del suo discorso da risultare assai debole. Poi il video in sé è molto divertente a mio vedere, Foucault oltre che nel merito vince anche nella disputa retorica... non ti sembra?

Umgreifende ha detto...

Si, Foucault esce alla grante anche dallo scontro retorico oltre che da quello teorico. A me pare che si senta più a suo agio rispetto a Chomsky anche nella gestualità e nella voce, più libero, forse perchè il suo stesso pensiero è frutto di una riflessione radicalmente libera.

p.s.: grazie per aver visitato il mio blog, come hai potuto vedere l'ho aperto da pochi giorni e spero migliorarlo e ampliarne i contenuti il prima possibile. Intanto seguo il tuo con attento interesse.

Saluti, Raffaele Mele.

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny