giovedì, gennaio 18, 2007

Anche a Vicenza sarà dűra!

A sentire gli ultimi pronunciamenti del Presidente del Consiglio Prodi la costruzione della nuova base militare U.S.A. a Vicenza parrebbe cosa fatta. E le responsabilità non sono e non hanno - a sua detta - mai riguardato il Governo.

Ormai su tutti i giornali da diversi giorni, in primo luogo per le affollate iniziative di protesta contro la nuova base, queste ultime uscite di Prodi hanno rappresentato una secchiata in faccia proprio per le tante persone coinvolte nelle proteste contro la base, anche se le voci che vengono da Vicenza raccontano di una loro determinazione non doma e consapevole, tanto che nessuno aveva mai dato per semplice questa vertenza che vede un giro d'affari e di investimenti attorno alla costruzione della base con cifre da capogiro.


Quella che è sembrata una vera e propria "sollevazione di popolo" coincisa con la manifestazione nazionale a dicembre - in una città cattolica, industriale, destrosa come Vicenza - è infatti maturata con la necessaria calma di un lavoro in cui uno degli obiettivi era coinvolgere ed allargare i partecipanti a questo movimento, in quello che è stato anche un tentativo di replicare il modello Val di Susa (pur con tutte le differenze contestuali): insomma, anche a Vicenza tutti sono convinti che sarà dűra! ed intanto continuano a crederci e a lottare.


Per tenersi aggiornati su ciò che succede vi segnalo i seguenti link:


www.altravicenza.it

www.globalproject.info

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