Leggete qui sotto e capirete che il p2p non provoca il calo generalizzato delle vendite, piuttosto incide sui singoli, mentre ha effetti di spinta sui dischi degli autori meno famosi.
Un recente studio del ricercatore danese Claus Pedersen, condotto in collaborazione con il Nordic Copyright Bureau (l’analogo SIAE danese), conferma il trend negativo delle vendite.
Al tempo stesso, però, dimostra che la flessione non interessa in egual misura tutti i cd; in realtà sono solo le hit, i grandi successi, che hanno subito un forte calo di vendite, mentre gli album delgi artisti meno popolari hanno addirittura registrato un aumento delle vendite!
Inoltre Pedersen nota che, anche se le vendite totali sono in calo, viene prodotta e commercializzata più musica rispetto al periodo d’oro 1995-2000.
Lo studio di Pedersen conferma l’ipotesi di una redistribuzione delle vendite dei contenuti musicali secondo un modello Long Tail.
Un summary dello studio è disponibile qui.
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