venerdì, marzo 24, 2006

Precarietà all'Infedele

Bè, poteva andare meglio ma anche molto peggio. La trasmissione di Lerner su La7 dell'altra sera ha a mio avviso avuto il merito di porre in discussione il nodo della precarietà, ricorrendo al parere di precari e con l'utilizzo di servizi tosti. Soprattutto i servizi erano aggressivi e serrati, denotando che gli stessi collaboratori de l'Infedele sono precari (Lerner lo ha dovuto ammettere). Penso che non sia una grossa novità negli studi televisivi...
Alex purtroppo non è riuscito a dire molto, ha tentato qualche entrata a gamba tesa - più che legittima - su Ichino e Treu ma il conduttore lo ha subito richiamato all'ordine. Giusto il tempo per nominare la flexicurity e sottolineare la coda di paglia di Treu; nessuno ha chiesto cosa fosse la flexicurity, ma forse è chiedere troppo a venti giorni dalle elezioni e con quegli invitati "istituzionali" (Sacconi e Treu in primis).

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