martedì, aprile 17, 2007

Cumuli di spazzatura


Consiglio a tutti quelli che passano da queste parti a leggersi il pezzo di Bifo su Gomorra, libro che nessuno dovrebbe rinunciare a leggere in Italya, e subito dopo passare a leggere, sempre con attenzione, l'appello intitolato Cerchiamo volontari.
C'è infatti una forte trama che lega inesorabilmente quello che Bifo chiama Splatterkapitalismus -- e che Savino racconta in Gomorra -- e la lunga serie di nomi in calce sulle statistiche degli infortuni e delle morti sul lavoro: "L’ignoranza assurge al potere, e le scelte economiche si compiono in base alla sola considerazione del massimo profitto immediato. La sola cosa che conta è ridurre il costo del lavoro, dato che la competitività consiste in questo, non certo nel produrre qualità. Di conseguenza l’ultima parola nelle scelte produttive non ce l’hanno i chimici o gli urbanisti o i medici, ma coloro che posseggono competenze manageriali, cioè coloro che hanno la capacità di abbassare i costi del lavoro e di accelerare la realizzazione del profitto" [Bifo].

Circa tre settimane fa mio cugino si trovava al lavoro, in una tipografia industriale, quando il suo capo-turno è entrato in reparto e ha parlato dicendo:"Di la c'è il morto, ma voi continuate a far girare le macchine". Di la, il morto, stava accasciato sotto una pressa, vittima di un omicidio bianco. Era un ragazzo senegalese, da poco assunto era stato assegnato ad una grossa pressa che tranciava pacchi interi di fogli sovrapposti: aprire lo sportello della macchina, inserire il carrello con il blocco di carta, chiudere gli sportelli e la pressa scende, con tutte le sue tonnellate di forza". Senza dispositivi di sicurezza si va più in fretta, lo sportello rimane aperto e la pressa scende e sale. Le sicuzze mancavano sulla pressa, chissà come ma come tanti altri è scivolato, si è impigliato, è caduto. Ed è stato assasinato.

Ma la cosa triste è che pochi si muovono dalle loro macchine, loro non si sentono tirati in ballo, non sono loro a pezzi sotto la pressa. Questo basta. Mio cugino se ne va, mentre i colleghi restano al loro posto di battaglia, è proprio il caso, di battaglia.
Le discariche sono l’emblema più concreto di ogni ciclo economico. [Gomorra]

Le morti bianche sono cumuli di uomini, di cadaveri fino all'ultimo trattati come merci, inutili rifiuti dal ciclo esaurito che riempiono e ricolmano le discariche dello Splatterkapitalismus. L'importante è essere competitivi, vincere, risparmiare tempo, bruciare tutto e subito per buttare poi i resti in discarica: così recita il nuovo credo criminal-liberista.

1 commento:

Lilli ha detto...

ei frnc, dobbiamo trovare un modo per fare girare un po' questi blog!
facciamo una mail collettiva con uan lista? il tuo, il mio, nn so che altro potremmo inserirci, tu hai qualche idea?